9° giorno di digiuno, le adesioni e un appello ai candidati regionali
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- Creato Giovedì, 21 Maggio 2015 18:25
- Scritto da BCP
21 maggio 2015, nono giorno di digiuno a sola acqua per Albino. E' affaticato, ma non ha perso un solo appuntamento di quelli quotidiani e di quelli fissati da tempo. Dopo una mattinata dei consueti incontri di assistenza e visite amichevoli di sostegno nel pomeriggio è partito per Genova, dove assisterà e sarà intervistato alla celebrazione per il secondo anniversario della morte di Don Gallo, noto prete di strada, pacifista e vicino agli ultimi.
Alcuni si chiedono il perché di un ulteriore digiuno (l’ultimo due anni fa, nell’agosto del 2013). Don Albino risponde che “non è uno scherzo, non si tratta di eroismo e nessun digiuno è uguale”. Lo sciopero della fame provoca debolezza e la debolezza fa prendere atto dei bisogni più reali. Una cosa è parlare, un’altra è fare. E don Albino ha voluto reagire.
Come avrete appreso si è creato un gruppo, informale, di digiuno a staffetta. Vi hanno aderito persone tra loro sconosciute: amici, curiosi, figure istituzionali, venete e non solo. La prova che Padova è composta di tante anime.
Ricordiamo che nel sito è possibile leggere i nomi e le date di chi ha partecipato e parteciperà.
Vi segnaliamo infine che Albino rivolgerà a breve un appello ufficiale, scritto, ai candidati Presidenti della Regione Veneto, in cui chiederà di delineare gli obiettivi relativamente ad azioni di salvaguardia ambientale. Perché è sua convinzione che la Terra viene prima degli uomini che la abitano, profughi e non.
Seguiteci anche sui social all'indirizzo FB dell'associazione Beati i costruttori di pace. Da ieri abbiamo postato una video-intervista ad Albino che riassume i giorni appena trascorsi. E da oggi è disponibile anche su Youtube.
Commentate, condividete e assieme sosteniamo questa catena di solidarietà umana che resiste all'appiattimento e alla durezza di soluzioni politiche che spesso ignorano i reali bisogni delle persone e del pianeta.