Soldati italiani in Iraq? Errore da non ripetere
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- Creato Mercoledì, 02 Dicembre 2015 11:57
- Scritto da BCP
Roma, 21 dicembre 2015 – COMUNICATO AI MEDIA
Rete Disarmo: soldati italiani in Iraq? Errore da non ripetere
Da Nassiriya a Mosul: nuove “avventure coloniali” di soldati italiani in Iraq sembrano dietro l’angolo, senza che il Parlamento ne abbia discusso e senza alcuna ragione se non vantaggi privati e subalternità internazionale
La scorsa settimana il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato in una trasmissione televisiva che l'Italia tornerà in Iraq con un contingente militare di 450 uomini, con funzione di protezione e scorta ai lavori che una ditta italiana dovrebbe svolgere per la ristrutturazione della diga di Mosul. Purtroppo il Presidente Renzi non ha ritenuto per ora necessario discutere in Parlamento di questa missione, che sembra non sia stata richiesta dai Governi iracheno o curdo ma piuttosto dagli USA e potrebbe essere stata annunciata da Renzi per fare pressioni sul governo iracheno che non ha ancora formalmente affidato l'appalto all’azienda italiana.
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